Un anno fa è venuto a mancare Luigi Santini pittore e scultore. La figlia Emanuela ha curato la mostra retrospettiva, "Una vita per l'arte Luigi Santini", tenutasi nello scorso mese di giugno, presso la splendida Villa Vicini a Zoagli (Ge).
Luigi Santini (Pieve di Campi, frazione di Borgotaro, Parma, 01/04/1932 - Zoagli, (Ge) 26/08/2018) fu pittore e scultore. Mosso fin da bambino da un'inclinazione naturale per il disegno, proseguì per tutta la vita, con tenacia e successo, l'attività artistica da autodidatta.
L. Santini, "Autoritratto", olio su tela, cm. 68 x 95, 1985, (Foto di E. Panzacchi) |
Le origini contadine e le ristrettezze economiche non gli consentirono la continuazione agli studi. Dopo le elementari egli cercò subito un lavoro per guadagnarsi da vivere e per aiutare la famiglia [1].
Si trasferì a Zoagli, dove ebbe modo di fare i primi passi nell'ambiente artistico e di incontrare Ulderico Giovacchini pittore, da cui attinse e condivise gli insegnamenti.
L. Santini, "Scoiattoli che giocano vicino all'acqua", olio su tela, cm. 107 x 87, 1988. (Foto di E. Panzacchi) |
Pur tendendo al 'Macchiaiolismo' l'operare di Luigi Santini non si ferma agli schemi di questa corrente pittorica. Egli, con la propria sensibilità, tratta i colori, studia le forme, allargandone i confini e approfondendone i significati. I soggetti prediletti sono il paesaggio (il mare del Tigullio e la neve dell'Appennino ligure) e di genere [2].
Molte sue opere sono conservate in importanti collezioni italiane ed estere.
Molte sue opere sono conservate in importanti collezioni italiane ed estere.
"Quando un pittore si mette a dipingere, in quel momento deve partire per il Cielo." (L. Santini) [3]
Note:
[2] cfr. Enciclopedia Universale d'Arte Moderna, Milano, Seda, 1971; Catalogo Bolaffi, Torino, 1972.
[3] cfr. Archivio di famiglia.
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