domenica 27 settembre 2015

La mostra personale di Raimondo Sirotti nell'Antico Castello di Rapallo


   Ancora pochi giorni (fino al 4 ottobre) per visitare la mostra personale di Raimondo Sirotti, intitolata "Riviere" e allestita nelle sale dell'Antico Castello sul Mare di Rapallo. Orario mostra: venerdì,sabato, domenica dalle 16 alle 19.


Rapallo, Antico Castello, interno, (Foto E. Panzacchi)

   Si possono ammirare le opere più recenti dell'artista. Egli ha spiegato:


(...) "In questi ultimi anni ho perseguito l'idea di appropriarmi di una certa immagine della natura conservando una certa cifra espressiva elaborata nel tempo. Si tratta di un'appropriazione che in qualche modo elude la vita e determina immagini legate a un gesto, a più gesti, che vengono dall'emozione interiore di una memoria totale. Mi stanno quindi a cuore tutti i particolari che si richiamano anche agli aspetti apparentemente semplici e quasi banali: le erbe, le foglie, i muschi, i licheni, gli insetti... E il fiore, che si pone come l'espressione più nobile nel rapporto con la natura. Anche la luce naturale diventa luce interiore, diventa urgenza espressiva e fantastica." (...)

R. Sirotti, Riviera, olio su tela, 2015 (Foto di E. Panzacchi)

   L'informale per Sirotti "è un'arte che si fa nel farsi". In altre parole essa non si può collegare a nessuna rappresentazione accademica. 


R. Sirotti, Glicine, olio su tela, 2015 (Foto di E. Panzacchi)

   In esposizione anche i suoi taccuini ed i suoi album per acquarelli , dove egli  prende velocemente appunti.


R. Sirotti, Calle al chiaro di luna, olio su tela, 2015 (Foto di E. Panzacchi) 


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Note biografiche:


Raimondo Sirotti è nato a Bogliasco (Ge.) nel 1934. Terminati gli studi artistici, nel 1958 si è trasferito a Milano, dove ha conosciuto e frequentato gli studi di Alfredo Chighine, Roberto Crippa, Gianni Dova ed in particolare di Piero Manzoni, con il quale ha stretto un legame di grande amicizia.
Agli inizi degli anni '60 è ritornato a Bogliasco; si è costruito la famiglia con Giovanna  Casella, da cui ha avuto tre figli, Emanuela, Ilaria e Riccardo.
Dal 1968, con la borsa di studio "Duchessa di Galliera"- assegnatagli dal comune di Genova - ha soggiornato a lungo in Inghilterra, dove ha potuto vedere e studiare la funzione della luce nei paesaggi di Gaisburough, di Constable e di Turner.
Si è dedicato con passione alla pittura esponendo le sue opere nelle più importanti gallerie milanesi (Milione, delle Ore, Cocorocchia), nelle principali città italiane (Genova, Milano, Roma, Firenze, Venezia, Treviso, Perugia) nelle città estere (Parigi, New York, Washington, Ottawa, Vancouver, Baltimora), partecipando a mostre collettive (Biennali di Milano  del 1987 e 1994) e all'attività didattica, come insegnante e direttore dell'Accademia Ligustica di Genova. 
Dal 1983 al 1993 ha svolto attività amministrativa, come primo cittadino di Bogliasco.
Ha eseguito interventi pubblici a Palazzo S. Giorgio di Genova ("S. Giorgio e il drago" sul portale d'ingresso) e nella Basilica della SS. Annunziata del Vastato ("Incontro dei Santi Gioacchino e Anna" sulla parete absidale).Nel 1989 ha vinto il concorso nazionale per due arazzi per il Grande Foyer del Teatro dell'Opera Carlo Felice di Genova.
Nel 2005 gli è stato conferito il premio "Grifo d'Argento" dal Comune di Genova; nel 2008 ha partecipato  a Brescia con una personale "Giardini 1958 - 2008", nell'ambito della grande mostra di Van Gogh; nel 2010 è stato ospite a Palazzo Reale di Genova con la mostra dal titolo "Sirotti - Mediterraneo il colore della luce"; nel 2011 il suo dipinto "La quercia dei Cappuccini" è stato esposto nel padiglione Italia alla Biennale di Venezia; nel 2012 ha partecipato alla Estorick Collection di Londra nella mostra Abstraction in Italy 1930- 1980; nel 2013 ha tenuto la personale "Profumo e luce" a S. Margherita Ligure.
Dal 2008 al 2013 è stato Presidente dell'Accademia Ligustica di Genova.