venerdì 11 ottobre 2013

Danilo Giusti: scultore, ceramista e fotografo

    
   È recentemente scomparso Danilo Giusti (S. Stefano d'Aveto 1931 - Lavagna 2013), artista conosciuto ed apprezzato, non soltanto nel Tigullio.

    Scultore duttile e versatile, ha lavorato per cinquant'anni, in particolar modo a Carasco e a Cogorno.

    Esordì nel 1964 alla Mostra dell'Artigianato di Firenze e, nel 1968, con la sua prima personale a Chiavari, seguita nello stesso anno, alla Galleria Centro Artistico di Genova. Nel 1970 partecipò alla II Mostra internazionale dell'arte "Cavalli e cavalieri" e nel 1972 alla Mostra Nazionale d'Arte Sacra di Piacenza. 

    Seguirono la partecipazione al Concorso Internazionale della Ceramica d'Arte Contemporanea di Faenza (Ra.) nel 1969 - 1970 e alla Mostra del Tigullio di Chiavari (Ge.), nel 1969 - 1973; la personale alla Galleria "La Conca" di Milano nel 1987; una collettiva in California a S. Francisco nel 2000 e la personale alla Galleria "Ellequadro" di Genova nel 2002.
D. Giusti, Il fiume Entella, Lavagna, P.zza della Libertà, piastrelle in ceramica, 1965.
(Foto di E. Panzacchi)


    Nel 2006 fu insignito dalla Società Economica di Chiavari dell'onorificenza del Premio "Turio-Copello".

     I suoi interessi artistici hanno spaziato dall'architettura all'urbanistica, dalla ceramica alla fotografia, nella ricerca di un rapporto armonico fra queste e la scultura. L'esposizione a Genova nel 2002 - intitolata "Il bianco e il nero" - fa riferimento ai materiali prediletti dall'artista, il marmo e l'ardesia.


D. Giusti, "Pietà", bassorilievo, in marmo, Chiavari, Cimitero monumentale, tomba G. Grandefronte,1991
(Foto di E. Panzacchi) .


1 commento:

  1. Un animo tenero in mani rudi,manca molto il suo sguardo,,il suo osservare i paesaggi e renderli fermi nel grigiore di ardesia. ..manca il suo sorriso di fanciullo dalla vita tosta

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