sabato 11 novembre 2023

L' architettura delle chiese del contemporaneo nel Tigullio


  Nei dibattiti sulle chiese del contemporaneo il giudizio critico si pone  in modo dialettico: da una parte i seguaci dello International Style e del Modernismo, dall'altra i tradizionalisti. I primi affermano l'importanza dello spazio, della forma e della funzione, i secondi dell'ornato e degli stili architettonici del passato [1].

Chiesa di S.Anna a Rapallo

     I modelli più iconici di riferimento nella seconda metà del secolo scorso, furono la Cappella di Notre Dame du Haut a Ronchamp (1950-1955) di Le Courbusier, in Francia; la Chiesa di S. Giovanni Battista - denominata anche la Chiesa dell'Autostrada del Sole - alle porte di Firenze (1960-1964) di G. Michelucci e, verso la fine degli anni Ottanta  la Chiesa del Divino Amore (1987-1999) nella campagna romana, su progetto di L. Leoni con Padre C. Ruggeri, in Italia [2] .

  Sono  numerosi gli esempi di chiese ultramoderne, e/o, postmoderne, costruite negli ultimi decenni in Italia. Basti ricordare la Chiesa di Dio Padre Misericordioso (1998-2003) - denominata anche la Chiesa delle tre vele - eretta nel quartiere alessandrino di Roma, su progetto di R. Meier;  la Chiesa del Santo Volto di Gesù in via alla Magliana nel quartiere Portuense (2003-2006), di P. Sartogo e N. Grenon, ancora a Roma; per non tralasciare la Chiesa di San Paolo Apostolo, (2001-2009) a Foligno, progettata da M. Fuksas e D. Mandrelli Fuksas; e la Chiesa-Santuario di San Pio da Pietrelcina (1994-2004) a San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, progettata da Renzo Piano.[3]
  
   Nel 2014, nella sezione dedicata all'architettura della Biennale di Venezia, è stata menzionata (M. Sammicheli) la Chiesa di Santa Maria Regina del Creato a Barbagelata (1967-1972) di Lorsica, progettata da P. Gaviglio, C. Lacca, L. Leoni, con Padre  C. Ruggeri, edificata nell'entroterra del Tigullio. 

  Alla Biennale di Architettura di Venezia (2018), la Santa Sede - nel suo padiglione Vatican Chapel, ha presentato dieci cappelle contemporanee, progettate da architetti di respiro internazionale, sul tema della mostra Free Space.
  
  Sul territorio della diocesi di Chiavari, in provincia di Genova (Liguria), le chiese per il culto religioso cattolico di rito romano, costruite nella seconda metà del secolo scorso fino ad oggi, sono:

Chiesa di S.Giuseppe di Piani di Ri, nel Comune di Chiavari 
Inizio costruzione: 1958
Completamento: 1960
Progetto: E. Mazzino e V. Esposti

Chiesa di S. Giuseppe di Piani di Ri (Chiavari)


Chiesa di Sant' Antonio, nel comune di Sestri Levante 
Inizio costruzione: 1965
Completamento: 1968
Progetto:  F. Ceschi
Programma iconografico: all'interno, dietro l'altare è  collocata l'opera scultorea di L. Lustig, rappresentante "Il roveto ardente".

Chiesa di S. Antonio, Comune di Sestri Levante



Chiesa di Santa Maria Regina del Creato di Barbagelata nel comune di Lorsica
Inizio costruzione: 1967
Completamento: 1972
Progetto: L. Leoni, C. Lacca, P. Gaviglio con Padre C. Ruggeri.
Programma iconografico:  alcuni arredi liturgici, compreso l'altare, sono stati ricavati da tronchi di albero di legni locali. Le vetrate policrome sono opera di Padre C. Ruggeri

Chiesa di S.M. Regina del Creato di Barbagelata (Lorsica)


Chiesa di S. Paolo in Pila, nel comune di Sestri Levante 
Inizio costruzione: 1967
Completamento: 1970
Progetto: G. Campodonico
Programma iconografico:  l'interno evoca l'ambiente semplice e funzionale degli stabilimenti sestresi; la superficie del pavimento a gradoni, in fondo alla quale, leggermente rialzato, si estende il presbiterio; sul lato sinistro verso l'altare "còram pòpulo", il Crocifisso.

Chiesa di S. Paolo in Pila, (Sestri Levante)


Chiesa di Santa Maria Madre della Chiesa, nel Comune di Lavagna
Inizio costruzione: 1972
Completamento:1974
Progetto: G. Campodonico, V. Simonetti, G. Santi
Programma iconografico; all'interno è collocata una statua lignea policroma della fine del XVIII secolo, rappresentante la Madonna.  Sull'altare il Crocifisso in legno di noce e, sulle pareti dell'aula, le formelle in ardesia della "Via Crucis", dello scultore F. Dallorso:  

Chiesa di Santa Maria Madre della Chiesa, (Comune di Lavagna)


Chiesa di Gesù Risorto in Cavi Arenelle,  nel Comune di Lavagna
Inizio costruzione: 1984
Completamento:2000 
Progetto: C. Lacca, P. Gaviglio   
Programma iconografico: all'interno le vetrate policrome sono opera di Padre C. Ruggeri; la vasca battesimale di B. Pietrogrande; dello stesso scultore l'altorilievo in marmo di Carrara, raffigurante "Maria Madre e Regina".

Chiesa di Gesù Risorto in Cavi Arenelle (Comune di Lavagna)


Chiesa di Sampierdicanne, nel Comune di Chiavari 
Inizio costruzione: 1994
Completamento: 1999
Progetto: C. Montagni, sull'idea di un primo progetto a firma di E. Mazzino e C. Montagni. 
Programma iconografico: la nuova struttura a forma triconca si integra perpendicolarmente nella chiesa antica. Le linee architettoniche sono in connubio con le  trentacinque vetrate istoriate. I cartoni preparatori sono opera di G. Job. Essi rappresentano i temi della "Crocifissione" ,"Resurrezione", "Pentecoste" (nell'abside); gli "Atti di Misericordia", le "Beatitudini", e i "Sacramenti o Segni" (nel transetto e lungo le pareti della navata).  

Chiesa di San Pier di Canne (Comune di Chiavari)


Chiesa di Nostra Signora della Speranza in Francolano, nel Comune di Casarza Ligure 
Inizio costruzione: 1990
Completamento: 2001
Progetto: C.Lacca, P. Gaviglio
Programma iconografico; all'interno, i dipinti murali di R. Altman, raffiguranti "Il battesimo di Gesù nel Giordano" e la "Via Crucis".

Chiesa di N.S. della Speranza in Francolano (Casarza Ligure)


Chiesa di S.Anna, nel Comune di Rapallo
Inizio costruzione:1980
Completamento:2016
Progetto:  C. Lacca, P. Gaviglio; Direzione dei lavori: L. Maggi con A. Rotta, nella fase di completamento.
Programma iconografico; all'interno le opere scultoree in acciaio di B. Berzenyi, rappresentanti "Cristo crocefisso" e "Cristo Risorto"; all'esterno, in marmo di Carrara, la scultura di L. Lustig, raffigurante "L'abbraccio fra Anna e Maria"

Chiesa di S. Anna (Comune di Rapallo)



Note:

[1] Il giudizio estetico sulle chiese del contemporaneo viene spesso ridotto alle espressioni del "Brutalismo". Angelo Crespi nel suo libro, dedicato alle chiese e ai musei contemporanei, scrive: "Edifici distanti dalle forme della tradizione, privi di qualsiasi idea della trascendenza, che possono essere ben confusi con costruzioni di altro tipo, capannoni industriali, ospedali, discoteche, autorimesse, piscine". (cfr. A. Crespi, Costruito da dio, Perchè le chiese contemporanee sono brutte e i musei sono diventati le nuove cattedrali, Milano, ed,Johan&Levi, 2017, p. 21; cfr. anche M.V. Mosconi, Italia Brutalista: otto architetture in cemento armato da non perdere, in Elle Decor, Milano, 28/11/2023
In qualche caso il giudizio é oggettivo, come quello di Giuliana Algeri che, a proposito della Chiesa di S. Anna a Rapallo, scrive: "Ma l’impianto è anche nuovo in quanto abbandona ogni legame con gli “stili storici" che hanno caratterizzato per secoli la conformazione della struttura e degli spazi destinati al culto: possibilità offerta dall’introduzione e dall’uso di materiali, quali il cemento armato, che consentono una libertà di forme impensabile con i materiali tradizionali". (cfr. G. Algeri, L'architettura del cielo: la chiesa dentro la città. La nuova chiesa di Sant'Anna a Rapallo come centro della città moderna e come luogo di memoria dell'antica chiesa di quartiere, in Chiesa oggi, architettura e comunicazione, Milano, ed. Di Baio, 2019, n. 112, pp. 46-47-48)


[2] In parentesi l'anno di inizio costruzione e di completamento.

[3] cfr.Laura Arrighi, Tra sacro e profano: la religione si mette in gioco per ridefinire i luoghi di culto, in Elle Decor, Milano, 06-07-2018; cfr. anche Giancarlo Santi, Le architetture sacre del Novecento in Italia. Una selezione degli edifici di culto. Milano, ed. Vita e Pensiero, 2021, pp. 228; cfr. Mario Botta, Il cielo in terra, Un secolo di chiese e cappelle nell'architettura moderna e contemporanea, ed. Libri Scheiwiller, 2023.



 





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