Ricorre lunedì 1 luglio il 4° centenario della posa della prima pietra del santuario di N. S. dell'Orto di Chiavari.
Era il 1 luglio 1613 quando il Vicario Generale Mons. Papiniano Denalio, arrivato a Chiavari da Genova, dava il via alla costruzione del santuario dedicato alla Madonna dell’Orto, benedicendo la pietra di marmo, su cui era stata scolpita l’epigrafe: “MDCXIII Die primo Julii ad honorem beatissimae virginis nuncupatae dell’Orto”.
Era il 1 luglio 1613 quando il Vicario Generale Mons. Papiniano Denalio, arrivato a Chiavari da Genova, dava il via alla costruzione del santuario dedicato alla Madonna dell’Orto, benedicendo la pietra di marmo, su cui era stata scolpita l’epigrafe: “MDCXIII Die primo Julii ad honorem beatissimae virginis nuncupatae dell’Orto”.
Il cronista dell'epoca Pietro Cella annotava: “Tosto che la santa pietra fu posta nella cavata fossa, il devoto popolo, con tanto fervore portando materie per fabbricarvi sopra, in quello stesso giorno fece lavoro ch’in giorni intieri fatto non havrebbe”.
I lavori iniziarono sotto la direzione di Cesario Leoni del Marro di S. Pier d’Arena.
I lavori iniziarono sotto la direzione di Cesario Leoni del Marro di S. Pier d’Arena.
L' avvenimento storico è rappresentato sulla volta della navata centrale della chiesa, nel primo quadro sopra l'ingresso. L'autore dell'affresco è Francesco Gandolfi (Chiavari 1824 - Genova 1873).
Luigi Sanguineti - nella storia del santuario - riporta il seguente passo, tratto dal verbale del Registro della Fabbriceria: "il 1868, ai 16 gennaio, il pittore Francesco Gandolfi fu Cav. Gian Cristoforo si offre di dipingere ed ornare, entro lo stesso anno, tutta la volta della navata grande della chiesa di N. S. dell’Orto”.
[Luigi Sanguineti, Nostra Signora dell'Orto, Rapallo, 1955, ed. II, p. 271.]
F. Gandolfi, La posa della prima pietra, Chiavari, N.S. dell'Orto, volta della navata centrale, affresco, 1868. Ripresa fotografica di E. Panzacchi |
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