venerdì 31 ottobre 2014

Un paesaggio di Lino Perissinotti, pittore.


       Lino Perissinotti (Oderzo 1897 – Chiavari 1967), fu un importante esponente della pittura ligure del Novecento. Con un bagaglio di esperienze artistiche nutrito nel suo paese di origine, sviluppato e maturato in varie città italiane (Bologna, Roma, Vicenza, Verona, Ferrara),  nel 1936 si stabilì a Chiavari, dove operò fino alla sua scomparsa. 

      Pittore di paesaggi, di scene di genere e di nature morte. Esordì nel 1920 a Roma, con una personale alla Galleria Giosi. Partecipò a numerose esposizioni nazionali ed internazionali, tra cui la Biennale di Venezia nel 1926, 1936, 1942, 1948; la Quadriennale di Roma nel 1935, 1939, 1943, 1948.

        Alcuni suoi dipinti sono conservati nella Quadreria Cassani-Copello, presso Palazzo Ravaschieri a Chiavari e nella Galleria d’Arte Moderna di Genova-Nervi- GAM. 

Lino Perissinotti,  Strada di S.Pier di Canne, olio, cm. 60 x 50, fiirmato in basso a sinistra, 1940-1950 (?).
(Foto da www.ottocentoligure.it)


Eddy Panzacchi, Via S. Pier di Canne (Chiavari), ripresa fotografica, 2014


          Il sito del paesaggio qui riprodotto fotograficamente è individuabile nel dipinto sopra. Esso è databile tra la fine degli Trenta e la fine degli anni Quaranta del secolo scorso, durante il primo periodo  di residenza dell’artista a Chiavari.


       Scrive Andrea Lavaggi:  (…) “quando a prevalere sono i soggetti paesaggistici di case e strade di campagna; le strade deserte, delimitate da muretti in pietra, intervallate a cancelli che danno accesso alle proprietà e alle tenute di campagna e dipinte fin dal primo piano in basso fino allo sfondo, ad una curva o ad un punto che si perde tra le case o tra i campi “(…) [1



                                                                           
Note:
[1] cfr. A. Lavaggi, La Società Economica rilancia tre pittori del Novecento, in La Casana, Genova, luglio-settembre, n. 3, 2009, p. 31.

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